Chiusura annuale
Allegato al conto annuale consolidato
Ragione sociale, forma giuridica, sede
Note sulla gestione dei rischi
Politica dei rischi
Controllo dei rischi
Processo di gestione dei rischi
- identificazione dei rischi
- misurazione e valutazione dei rischi
- gestione dei rischi
- monitoraggio e resoconto dei rischi.
- garantire un controllo efficace a tutti i livelli e assicurare che i rischi vengano assunti soltanto in misura corrispondente alla propensione al rischio;
- creare i presupposti affinché i rischi vengano assunti in modo consapevole, mirato e controllato, e gestiti sistematicamente;
- sfruttare in modo ottimale la propensione al rischio, ovvero garantire che i rischi vengano assunti soltanto in previsione di proventi adeguati.
Rischi di credito
- rischi di controparte
- rischi di garanzia,
- rischi di concentrazione,
- rischi paese
Nell’ambito delle partnership di cooperazione strategiche, Raiffeisen Svizzera ha acquisito partecipazioni in altre società. Dati dettagliati sono consultabili nelle Informazioni sul bilancio nell’allegato 7.
Rischi di mercato
Portafoglio della banca
Trading book
Rischi di liquidità
Rischi operativi
Disposizioni regolamentari
Rischi di credito
- crediti nei confronti di banche
- crediti nei confronti della clientela
- immobilizzazioni finanziarie
- valori di sostituzione positivi
Rischi di mercato
Rischi operativi
Metodi utilizzati per identificare i rischi di perdita e per determinare la necessità di rettifiche di valore
Crediti garantiti da pegno immobiliare
Crediti con copertura titoli
Crediti senza copertura
Il calcolo delle perdite attese è effettuato utilizzando le probabilità d’insolvenza e le stime di perdita fornite dai modelli di rischio interni. Considerazioni metodologiche, dati e approfondimenti in merito sono disponibili nell’informativa al pubblico ai sensi della Circolare FINMA 2016/1 (in particolare si rimanda alla tabella CRE del Gruppo Raiffeisen). La determinazione della perdita attesa effettuata in base alle disposizioni OAPC-FINMA si discosta dai calcoli regolamentari (approccio IRB) per i seguenti aspetti:
- non si applicano soglie minime normative (ad es. un floor per PD o LDG);
- anziché considerare la probabilità d'insolvenza a 1 anno (incluse le maggiorazioni per stress e un approccio conservativo), si tiene conto dell'intera durata residua e quindi della probabilità d'insolvenza sull'intero ciclo di vita del credito. Per i prodotti a durata fissa, la durata residua è calcolata sulla base delle singole convenzioni di prodotto. Per i prodotti privi di una durata fissa, si stima una durata minima di un anno;
- dal calcolo della probabilità d'insolvenza dei crediti lungo il ciclo di vita sono esclusi tutti i supplementi per stress;
- quando la valutazione non viene effettuata sulla scorta di modelli del rischio interni, la prevenzione dei rischi per le posizioni in questione è calcolata basandosi sulle stime di esperti.
Valutazione delle coperture
Crediti garantiti da pegno immobiliare
Crediti con copertura titoli
Politica aziendale nell'impiego di strumenti finanziari derivati e dell'hedge accounting
Politica aziendale nell'impiego di strumenti finanziari derivati
Applicazione dell'hedge accounting
Tipi di operazioni di base e di copertura
Operazione di base | Copertura mediante | ||
Rischi di modifica dei tassi d'interesse da crediti e impegni sensibili ai tassi d'interesse nel portafoglio della banca | Swap su tassi di interesse e su valute | ||
Rischio di variazione dei corsi di posizioni in valuta estera | Contratti a termine su divise | ||
Composizione di gruppi di strumenti finanziari
Correlazione economica tra operazioni di base e di copertura
Misurazione dell'efficacia
- la copertura viene ritenuta efficace in larga misura sia in caso di primo approccio sia durante la durata (micro hedge);
- tra operazione di base e operazione di copertura esiste una stretta correlazione economica;
- le variazioni di valore dell'operazione di base e della transazione di copertura sono opposte per quanto riguarda il rischio assicurato.
Inefficacia
Principi di consolidamento, di iscrizione a bilancio e di valutazione
Principi generali
Principi di consolidamento
Considerazioni generali
Perimetro e metodo di consolidamento
Data di chiusura del consolidamento
Principi di iscrizione a bilancio e di valutazione
Registrazione delle operazioni
Valute estere
Liquidità, capitali passivi
Rettifiche di valore individuali per i crediti compromessi
Rettifiche di valore per perdite attese su crediti non compromessi
Le rettifiche di valore per perdite attese vengono costituite in funzione del rischio determinato in base a parametri di perdita storici e tenendo conto delle durata residua (si veda la sezione «Procedura per determinare le rettifiche di valore e gli accantonamenti»).
Crediti e impegni risultanti da operazioni di finanziamento di titoli
Operazioni di prestito con titoli (operazioni di securities lending e securities borrowing)
Operazioni pensionistiche con titoli (operazioni di repurchase e di reverse repurchase)
Attività di negoziazione e impegni da attività di negoziazione
Valori di sostituzione positivi e negativi di strumenti finanziari derivati
Iscrizione a bilancio
Trattamento nel conto economico
Immobilizzazioni finanziarie
Per le ridistribuzioni tra immobilizzazioni finanziarie e partecipazioni, gli strumenti finanziari riclassificati sono trasferiti al valore contabile in base all'art. 17 OAPC-FINMA.
Rettifiche di valore per perdite attese
In base alle disposizioni OAPC-FINMA, le rettifiche di valore per perdite attese sono da costituire sulla posizione «Immobilizzazioni finanziarie (titoli di debito detenuti fino a scadenza)». Le rettifiche di valore per perdite attese vengono costituite in funzione del rischio determinato in base a parametri di perdita storici e tenendo conto delle durata residua (si veda la sezione «Procedura per determinare le rettifiche di valore e gli accantonamenti»).
Partecipazioni non consolidate
Immobilizzazioni materiali
Durata di utilizzo stimata di immobilizzazioni materiali | Anni | |
Immobili | 66 anni | |
Ristrutturazioni e trasformazioni di locali affittati | Durata complessiva dell'affitto, massimo 15 anni | |
Mobilio e installazioni | 8 anni | |
Altre immobilizzazioni materiali | 5 anni | |
Software per il sistema bancario core sviluppato internamente o acquistato | 10 anni | |
Impianti EED e altro software | 3 anni |
Valori immateriali
Accantonamenti
Riserve per rischi bancari generali
Imposte
Impegni eventuali, impegni irrevocabili, impegni di pagamento e di versamento suppletivo
Per gli impegni eventuali e gli impegni irrevocabili vengono costituiti accantonamenti per perdite attese in funzione del rischio determinato in base a parametri di perdita storici e tenendo conto della durata residua (si veda la sezione «Procedura per determinare le rettifiche di valore e gli accantonamenti»).
Variazioni rispetto all'esercizio precedente
Con l’entrata in vigore dell’Ordinanza FINMA sui conti al 1° gennaio 2020 e della disposizione transitoria di un anno, è richiesta la costituzione di rettifiche di valore e di accantonamenti per rischi di perdita per posizioni non compromesse. Tali rettifiche e accantonamenti sono da intendersi in aggiunta alle rettifiche di valore e agli accantonamenti per le posizioni a rischio. Il Gruppo Raiffeisen ha deciso di avvalersi della disposizione transitoria. Pertanto la costituzione al 1° gennaio 2021 delle rettifiche di valore e degli accantonamenti per perdite attese necessari è avvenuta con effetto neutro sul risultato, tramite una prima alimentazione con trasferimento dalle riserve da utili nel periodo in rassegna. I dettagli dell’operazione sono consultabili nella nota a piè di pagina nel prospetto delle variazioni del capitale proprio consolidato. Le variazioni avvenute successivamente alla prima alimentazione con effetto neutro sul risultato sono contabilizzate nel conto economico alla voce «Variazioni di rettifiche di valore per rischi di perdita e perdite da operazioni su interessi».
Eventi successivi alla data di chiusura del bilancio
In virtù del suo modello aziendale concentrato principalmente sul mercato retail nazionale, il Gruppo Raiffeisen non ha esposizioni dirette alla Russia o Ucraina. Gli effetti a lungo termine sullo sviluppo economico della Svizzera dipendono dall'evoluzione del conflitto e non possono essere oggetto di una valutazione definitiva in questo momento. Attualmente Raiffeisen non prevede comunque influenze significative sull'andamento degli affari.