Rapporti di gestione 2022

Sostenibilità

Per Raiffeisen sostenibilità significa agire in modo responsabile tenendo conto, oltre che dell’impatto economico, anche di quello ecologico e sociale. La Banca cooperativa offre quindi ai propri clienti un’ampia gamma di soluzioni sostenibili. Il Gruppo Raiffeisen aderisce inoltre a diverse iniziative internazionali, sottolineando in tal modo il proprio impegno a favore di una piazza finanziaria sostenibile.

Strategia di sostenibilità

La sostenibilità è da sempre uno dei valori aziendali di Raiffeisen. Infatti, figura anche tra gli elementi costitutivi fondamentali della Strategia del Gruppo «Raiffeisen 2025». Raiffeisen si assume la responsabilità del suo operato e dell’impatto della sua attività su società e ambiente. Sostenibilità significa per Raiffeisen impiegare le risorse in modo tale che siano disponibili in misura sufficiente anche per le generazioni future. Raiffeisen intende strutturare la propria attività in maniera conciliabile con uno sviluppo sostenibile. Concretamente, ciò significa che nelle decisioni si tiene conto di aspetti ecologici, sociali ed economici.

Uno degli elementi centrali della Strategia del Gruppo è l’elaborazione da parte di Raiffeisen di una strategia di sostenibilità a livello di Gruppo. Dopo essere stata approvata dalla Direzione nel 2020, la strategia di sostenibilità è stata formalmente radicata nell’esercizio in rassegna.

Essa definisce i due ambiti d’azione centrali: «Rafforzare la gestione della sostenibilità» e «Avere un impatto». Questi due ambiti d’azione comprendono a loro volta complessivamente dieci temi prioritari sui quali Raiffeisen si concentra nel rafforzamento della propria sostenibilità.

Analisi di materialità: elaborazione e validazione dei dieci temi prioritari

I temi prioritari sono stati definiti sulla base di un sondaggio condotto nel 2018 con stakeholder interni ed esterni e con esperti in sostenibilità indipendenti. In questa analisi di materialità gli intervistati hanno valutato in che misura un tema incide su Raiffeisen in quanto azienda sostenibile e su quali tematiche dovrebbe concentrarsi per accrescere la propria sostenibilità.

Sulla base dell’analisi di materialità, sono particolarmente rilevanti per Raiffeisen i temi riportati di seguito. La tabella indica in quale tema prioritario essi sono inseriti ed elaborati:

Temi fondamentali identificatiTema prioritario assegnato
Proprietà attivaCreare prodotti e servizi sostenibili
Formazione e perfezionamento professionalePromuovere competenze e diversità dei collaboratori
Emissioni di CO2Contenere il cambiamento climatico
Lotta alla corruzioneResponsabilità nella condotta aziendale
Marketing ed etichettatura1Rapporto aperto e corretto con i clienti
Portafoglio prodottiCreare prodotti e servizi sostenibili
Privacy dei clientiRapporto aperto e corretto con i clienti
Compliance socioeconomica 2Responsabilità nella condotta aziendale
Diversità e pari opportunitàPromuovere competenze e diversità dei collaboratori
Performance economicaAvere successo economico duraturo
1 In Svizzera, l’offerta di prodotti finanziari e la fornitura di servizi finanziari sono disciplinate da numerose regolamentazioni. Questo è quindi un
tema essenziale per Raiffeisen.
2 Con ciò si intende il rispetto di regolamentazioni finanziarie, economiche e sociali.

Oltre ai temi della strategia di sostenibilità identificati come essenziali, sono confluiti nella definizione dei temi prioritari strategici anche i sei principi per l’attività bancaria responsabile (UN Principles for Responsible Banking, UN PRB) della United Nations Environment Finance Initiative (UNEP-FI).

Matrice di materialità

La matrice di materialità riportata di seguito rappresenta graficamente il risultato del sondaggio. L’analisi di materialità viene discussa annualmente nel quadro di uno scambio con stakeholder interessati e importanti per Raiffeisen. Questi ultimi hanno confermato nell’esercizio in rassegna che, sia i temi identificati che gli obiettivi di sostenibilità fissati, continuano a essere rilevanti (maggiori informazioni al paragrafo «3 – Coinvolgere stakeholder esterni»).

Nell’ambito della sottoscrizione dei Principles for Responsible Banking, nel 2022 Raiffeisen ha approfonditamente esaminato gli effetti positivi e negativi della sua attività operativa sugli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDG). Avvalendosi della metodologia messa a disposizione dall’UNEP-FI, Raiffeisen ha effettuato un’analisi completa di tali effetti, pubblicando un primo resoconto in merito. I risultati di questa analisi dell’impatto hanno in particolare confermato il focus della strategia di sostenibilità sul tema del clima. Ne sono inoltre emerse indicazioni su ulteriori possibili ambiti d’azione nei settori Risorse e rifiuti e Suolo e biodiversità, che ora verranno analizzati in modo più approfondito.

Sustainable Development Goals (SDG) – Obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite

Gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite si rivolgono principalmente agli stati, invitando, tuttavia, al contempo anche tutti gli attori a livello mondiale a dare il proprio contributo a uno sviluppo sostenibile. Anche Raiffeisen vuole fare la sua parte, soprattutto quale Gruppo bancario con una quota di mercato molto elevata nel finanziamento di immobili. Il parco immobiliare finanziato da Raiffeisen provoca all’incirca un quarto delle emissioni di CO prodotte da immobili in Svizzera. Raiffeisen è pertanto interessata in particolare dagli obiettivi SDG 7 «Energia pulita e accessibile» e SDG 13 «Agire per il clima» e intende fornire un contributo positivo in questi ambiti.

Dieci temi prioritari nella sostenibilità

Governance della sostenibilità

La gestione efficace della sostenibilità presuppone strutture organizzative, processi e competenze adeguati. Nel Gruppo Raiffeisen, le competenze in materia di sostenibilità sono ripartite. Raiffeisen Svizzera è responsabile a livello di Gruppo dell’orientamento strategico nell’ambito della sostenibilità e della pubblicazione di informazioni a essa relative e considera fattori di sostenibilità nella gestione dei rischi, sviluppando ulteriormente la gamma di prodotti e servizi sostenibili. Inoltre, Raiffeisen Svizzera assume il ruolo di rappresentante in materia di tematiche di sostenibilità nei confronti di stakeholder interni ed esterni e dell’opinione pubblica, fornendo altresì consulenza e supporto alle oltre 200 Banche Raiffeisen in diverse questioni relative alla sostenibilità. Le Banche Raiffeisen vivono la sostenibilità a livello locale e adottano misure proprie nel loro contesto regionale e locale. Per aspetti concernenti la gestione generale di responsabilità imprenditoriale e sostenibilità, le Banche Raiffeisen possono essere coinvolte tramite i rispettivi comitati tecnici. Vi è inoltre la possibilità di consultare il Consiglio delle Banche Raiffeisen per questioni di principio strategiche.

Il Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera si occupa periodicamente di tematiche relative alla sostenibilità sia in qualità di organo generale che nei suoi singoli comitati. La Direzione di Raiffeisen Svizzera applica le direttive del Consiglio di amministrazione.

Il servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa è competente in particolare per questioni strategiche e per la gestione della sostenibilità a livello di Gruppo ed è responsabile del rapporto sulla sostenibilità del Gruppo Raiffeisen. Esso riferisce almeno due volte l’anno alla Direzione e al Comitato strategia e innovazione del Consiglio di amministrazione, nonché almeno una volta l’anno al Consiglio di amministrazione in corpore.

Dal punto di vista organizzativo, questo servizio fa capo al Presidente della Direzione di Raiffeisen Svizzera, funge da riferimento interno ed esterno e, tramite progetti strategici nei dieci temi prioritari della strategia di sostenibilità, fornisce impulsi volti a potenziare la performance di sostenibilità. È inoltre responsabile della verifica della diligenza, introdotta nel 2021 presso Raiffeisen Svizzera a garanzia di una condotta aziendale responsabile (maggiori informazioni alla voce «5 – Responsabilità nella condotta aziendale»).

La governance della sostenibilità, descritta sopra, è definita anche nel manuale «Gestione della responsabilità imprenditoriale e della sostenibilità nel Gruppo», pubblicato nel 2021 e basato prevalentemente sul non certificabile standard ISO 26000.

Resoconto in merito all'attuazione della strategia
di sostenibilità

Raiffeisen illustra di seguito i progressi compiuti durante l’esercizio in rassegna nell’attuazione della propria strategia di sostenibilità entro i dieci temi prioritari. Il resoconto si attiene agli standard della Global Reporting Initiative (GRI). Conformemente ad essi, Raiffeisen descrive in che modo elabora e sviluppa ulteriormente i temi prioritari, quali obiettivi vi persegue, quali misure sono state adottate nell’esercizio in rassegna e chi è competente all’interno del Gruppo. I vari indici contenuti in questo capitolo e nell’Indice dei contenuti GRI separato, relativi al rapporto di gestione 2022, forniscono informazioni sull’impatto ottenuto da Raiffeisen nelle principali tematiche di sostenibilità.

Pubblicazioni integrative

La pubblicazione delle principali informazioni sulla sostenibilità nel rapporto di gestione e nell’Indice dei contenuti GRI separato, è integrata dall’allegato separato al rapporto di gestione 2022 «Informativa sul clima secondo le raccomandazioni della Task Force on Climate-related Financial Disclosures (TCFD)», nonché dal rapporto sull’attuazione degli UN Principles for Responsible Banking (UNEP). Queste pubblicazioni sono disponibili al link  report.raiffeisen.ch/download e sul sito web Raiffeisen raiffeisen.ch/sostenibilita-pubblicazione.

Ambito d'azione «Rafforzare la gestione
della sostenibilità»

Per poter realizzare un’efficace gestione della sostenibilità nel Gruppo Raiffeisen, devono essere soddisfatti diversi presupposti. In primo luogo occorrono obiettivi strategici, una governance efficace per il tema della sostenibilità – inclusi processi e competenze per l’attuazione operativa di una condotta aziendale responsabile – e il coinvolgimento degli stakeholder, tramite l’adesione a importanti organizzazioni di sostenibilità e a iniziative in tale ambito. Una pubblicazione completa garantisce, infine, che si riferisca in modo trasparente su progressi e difficoltà.

1 – Fissare obiettivi strategici

Obiettivi chiari sono un presupposto di base per rafforzare la performance di sostenibilità di un’azienda in modo mirato, efficace ed efficiente. Per questo motivo, Raiffeisen si pone obiettivi in relazione ai dieci temi prioritari della strategia di sostenibilità. Le competenze in materia di fissazione degli obiettivi sono strutturate come segue:

il servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa è competente a livello di Gruppo Raiffeisen per lo sviluppo, il monitoraggio e il reporting sulla strategia di sostenibilità, in accordo con l’attuale Strategia «Raiffeisen 2025». Nello sviluppo e nel monitoraggio degli obiettivi e delle misure dei singoli temi prioritari, il servizio collabora strettamente con i rispettivi settori specialistici di competenza, che verificano costantemente gli obiettivi fissati, adeguandoli quando necessario. Nell’esercizio in rassegna, tali obiettivi sono stati puntualmente affinati e approfonditi. I principali temi, obiettivi e misure nel settore della sostenibilità vengono verificati annualmente con gli stakeholder.

Di seguito, all’inizio di ogni paragrafo, una tabella delinea gli obiettivi dei temi prioritari, dando una panoramica dei principali traguardi raggiunti nell’esercizio in rassegna. Nell’ambito d’azione «Avere un impatto» sono inoltre riportati espliciti indicatori d’impatto. Con questo modo di procedere Raiffeisen intende perseguire l’attuazione della strategia di sostenibilità, rappresentarla in modo trasparente e consentire un’effettiva misurazione del raggiungimento degli obiettivi nei singoli temi prioritari.

2 – Rafforzare la governance

Nell’esercizio in rassegna è stata ulteriormente consolidata la governance relativa alla gestione della sostenibilità. A luglio 2022 la Direzione di Raiffeisen Svizzera ha classificato la strategia di sostenibilità quale strategia «funzionale». Tramite questa decisione, la strategia di sostenibilità è formalmente radicata nel Gruppo Raiffeisen, sottolineando ulteriormente la rilevanza della tematica.

La governance della gestione dei rischi in relazione ai rischi finanziari legati al clima e ad altri fattori ESG e la connessa ripartizione dei compiti tra Risk Control e il servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa, sono riportate nell’allegato separato al rapporto di gestione 2022 «Pubblicazione di informazioni sul clima in base alle raccomandazioni della TCFD». Nella tematica Investimenti e Previdenza è stata istituzionalizzata la collaborazione tra il Centro Investimenti & Previdenza e il servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa, insediando quest’ultimo nel meeting su posizionamento e rischio (MPR) nel tema «Impact» (impatto) e nel nuovo comitato specialistico Investimenti sostenibili.

Il coinvolgimento del servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa nel processo di introduzione e abolizione delle prestazioni, nell’esercizio in rassegna è stato ulteriormente formalizzato e quindi migliorato. In questo processo si decide dell’introduzione e dell’abolizione di prodotti e servizi oppure si verifica la prestazione di questi ultimi. Anche la Direzione è coinvolta in tale processo.

È inoltre stato avviato un nuovo processo di certificazione relativo alla norma di gestione ambientale ISO 14001. Dopo la certificazione ISO 14000 di Raiffeisen Svizzera, avvenuta già a inizio 2022, ora anche le Banche Raiffeisen, con il supporto di Raiffeisen Svizzera, possono ottenere la suddetta certificazione.

A metà 2022 il servizio Corporate Responsibility & Sostenibilità è stato accorpato al servizio Politica, Storia & Cooperativa in un nuovo servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa e affidato alla guida della precedente direzione del servizio Corporate Responsibility & Sostenibilità. Con questa misura organizzativa, Raiffeisen persegue, tra l’altro, una rafforzata considerazione di aspetti relativi a responsabilità imprenditoriale e sostenibilità nell’ambito del posizionamento politico dell’azienda.

La strategia di sostenibilità prevede inoltre di integrare maggiormente le Banche Raiffeisen nell’attuazione strategica della sostenibilità, mediante uno scambio più intenso rispetto a quanto avvenuto finora. In tal modo si intende rafforzare la comprensione comune della sostenibilità nel Gruppo Raiffeisen e portare ulteriormente avanti l’attuazione della strategia.

3 – Coinvolgere stakeholder esterni

Gli stakeholder (gruppi di riferimento o di interesse) sono persone o gruppi di persone direttamente o indirettamente interessati dall’attività operativa di Raiffeisen. Essi hanno aspettative, interessi o esigenze rispetto a un’attività operativa di Raiffeisen, caratterizzata da responsabilità e successo sul lungo periodo.

Dialogo con gli stakeholder

Raiffeisen attribuisce grande importanza a un dialogo periodico e aperto con i propri stakeholder. Le Banche Raiffeisen, a loro volta, grazie alla propria autonomia cooperativa, sono molto vicine alla clientela. Attraverso la loro presenza sul posto, le Banche sono strettamente legate agli attori locali e regionali, con i quali hanno uno scambio costante. A livello di Raiffeisen Svizzera, i principali stakeholder, interni ed esterni, nell’ambito della sostenibilità sono invitati a uno scambio almeno una volta l’anno. In questo ambito, anche nel 2022 i temi rilevanti e la strategia sono stati nuovamente verificati e confermati (cfr. Matrice di materialità). I piani strategici di Raiffeisen, ad esempio l’approccio per l’attuazione dei nuovi obblighi d’informazione (art. 964a segg. Codice delle obbligazioni) o l’esecuzione di una prima analisi dell’impatto nel quadro dei Principles for Responsible Banking, sono stati accolti favorevolmente. In riferimento alla strategia di sostenibilità si sono discussi soprattutto punti chiave fissati da Raiffeisen e sfide future. Raiffeisen, nonché i diversi gruppi di interesse, continuano a ritenere che le sfide future della piazza finanziaria saranno questioni relative a cambiamento climatico, biodiversità e diritti umani. Nel 2022 Raiffeisen si è intensamente confrontata con queste tematiche e, Nell’esercizio in rassegna, Raiffeisen ha affinato la strategia climatica (che è parte della strategia di sostenibilità; per maggiori informazioni in merito si veda l’allegato separato al rapporto di gestione 2022 «Informativa sul clima secondo le raccomandazioni della TCFD»), ampliando in modo considerevole il resoconto sul clima. La tematica della biodiversità è strettamente connessa a quella del cambiamento climatico e Raiffeisen ne approfondirà ulteriormente l’analisi. In quanto Banca retail dal modello aziendale cooperativo, focalizzato principalmente sul mercato svizzero, Raiffeisen è meno esposta a violazioni dei diritti umani; essa dispone tuttavia di adeguati regolamenti interni (si veda la sezione «Verifica della diligenza della condotta aziendale responsabile»).

Adesioni a organizzazioni e iniziative

Raiffeisen ha istituzionalizzato lo scambio con diversi stakeholder tra l’altro attraverso l’adesione a organizzazioni e iniziative nazionali e internazionali. Raiffeisen è membro delle seguenti organizzazioni con specifico orientamento alla sostenibilità:

  • Swiss Sustainable Finance (socio fondatore), dal 2014
  • Verband für nachhaltiges Wirtschaften (öbu, Associazione per un’economia sostenibile), dal 2007
  • Fondazione Svizzera per il clima (socio fondatore), dal 2008
  • Green and Sustainable Finance Working Group della European Association of Cooperative Banks, dal 2018
  • Swiss Better Gold Association, dal 2019
  • Principles for Responsible Banking (PRB) della United Nations Environment Programme Finance Initiative (UNEP-FI), dal 2021
  • Partnership on Carbon Accounting Financials (PCAF), dal 2021
  • CEO4Climate, dal 2021

Anche nell’esercizio in rassegna, queste adesioni hanno dato importanti impulsi a Raiffeisen, rafforzando il focus strategico e gli orientamenti scelti, soprattutto in ambito di cambiamento climatico e riguardo agli obblighi di allestire un rapporto. Per la pubblicazione di informazioni sul clima, Raiffeisen tiene inoltre conto delle raccomandazioni della TCFD.

Impegno a livello nazionale per economia, cultura e sport

Il radicamento a livello locale è un concetto fondamentale del Gruppo Raiffeisen e ne caratterizza il modello aziendale decentralizzato. Di conseguenza, oltre all’impegno nazionale di Raiffeisen Svizzera, per il Gruppo Raiffeisen è molto importante anche lo scambio con stakeholder locali di economia, cultura e sport e il loro supporto sul posto da parte delle Banche Raiffeisen. Un ampio impegno per la società favorisce l’obiettivo di una Svizzera sostenibile e ha effetti positivi sulla vita quotidiana di clienti e gruppi di interesse esterni (come ad esempio associazioni o iniziative).

L’approccio a livello decentralizzato trova applicazione soprattutto attraverso l’impegno di sponsoring e le donazioni, rafforzando in tal modo il marchio Raiffeisen in tutta la Svizzera. Nei fatti si traduce ad esempio nella promozione di circa 20’000  giovani leve dello sci. Raiffeisen è inoltre fortemente impegnata nel Passaporto musei svizzero che consente l’ingresso gratuito in oltre 500 musei partner in tutta la Svizzera. L’impegno di sponsoring complessivo del Gruppo Raiffeisen ammonta a circa CHF 23 milioni l’anno, mentre contributi a donazioni in ambito economico, sociale e culturale si elevano a oltre CHF 6 milioni.

Con eroilocali.ch, Raiffeisen mette a disposizione, dal 2017, una piattaforma gratuita per il finanziamento di progetti locali tramite donazioni. Grazie a eroilocali.ch, a fine 2022 erano già state raccolte donazioni per quasi CHF 37 milioni a favore di oltre 2’000 progetti. La maggiore somma raccolta nel 2022 ha superato CHF 450’000: grazie a questo importo è stato possibile salvare il comprensorio sciistico Hochwang. All’insegna del principio cooperativo del Gruppo bancario, con lokalhelden.ch Raiffeisen concretizza l’idea del crowdfunding a livello locale e regionale, contribuendo così in misura rilevante a una Svizzera vivace, sportiva, culturale e sociale.

A seguito degli eventi in Ucraina, Raiffeisen ha lanciato una raccolta fondi su lokalhelden.ch a favore della popolazione sofferente delle zone di guerra. In breve tempo, sono in tal modo stati raccolti oltre CHF 3.4 milioni, che sono stati devoluti alla Croce Rossa Svizzera.

Raiffeisen intende inoltre consentire l’impegno responsabile dei propri collaboratori a favore di cultura, sport e società. A tal fine, Raiffeisen mette loro a disposizione – nel rispetto del Regolamento del personale e previo accordo con i superiori – tempo per svolgere incarichi pubblici anche durante l’orario di lavoro.

Sostegno al sistema di milizia politico

In quanto Gruppo cooperativo con organizzazione decentralizzata e presente in tutta la Svizzera, per Raiffeisen è importante sia un sistema politico funzionante che lo scambio con gli stakeholder politici. Come già negli esercizi precedenti, anche in quello in rassegna Raiffeisen ha contribuito, con il suo finanziamento ai partiti, al funzionamento del sistema politico svizzero basato sull’idea di milizia: ogni anno Raiffeisen versa complessivamente CHF 246’000 a tutti i partiti rappresentati nell’Assemblea federale svizzera. Questo importo viene poi suddiviso in parti uguali tra Consiglio nazionale e Consiglio degli Stati e, in seguito, tra i partiti in base al numero di seggi. In tal modo si tiene conto dell’equivalenza delle due camere e dell’ordinamento politico-statale decentralizzato della Svizzera federale. I partiti non hanno alcun obbligo di rendiconto in merito all’utilizzo del denaro. Il versamento non è legato a favore politico o a scelte di voto.

4 - Garantire la trasparenza

La trasparenza è essenziale per il Gruppo Raiffeisen organizzato in forma di cooperativa. Gli stakeholder di Raiffeisen – soprattutto gli oltre due milioni di soci – devono potersi fare un’idea completa di Raiffeisen come azienda. Di conseguenza, Raiffeisen intende soddisfare standard elevati anche nella pubblicazione della sua performance di sostenibilità, attenendosi pertanto agli standard GRI globalmente riconosciuti. Nell’esercizio in rassegna, Raiffeisen non è solo passata agli standard GRI 2021 aggiornati, ma ha anche sottoposto la propria pubblicazione extrafinanziaria a una verifica esterna con garanzia limitata («limited assurance») da parte di Ernst & Young Svizzera (EY).

Raiffeisen si attiene inoltre agli UN Principles for Responsible Banking e alle raccomandazioni della TCFD. Nel 2022 Raiffeisen ha pubblicato il primo rapporto relativo all’applicazione di tali principi. La comunicazione delle informazioni relative al clima è stata ulteriormente rafforzata e pubblicata in un rapporto separato. Come già nel 2020, Raiffeisen ha inoltre partecipato su base volontaria al test di compatibilità climatica PACTA (Paris Agreement Capital Transition Assessment) della Confederazione. Il riepilogo dei risultati individuali per il Gruppo Raiffeisen è stato pubblicato da Raiffeisen sul proprio sito (  raiffeisen.ch/sostenibilita-pubblicazione). Per maggiori informazioni sul test di compatibilità climatica si veda l’allegato separato al rapporto di gestione 2022 «Informativa sul clima secondo le raccomandazioni della TCFD».

Buoni punteggi nei rating ESG

La solida performance di sostenibilità, e la relativa rendicontazione trasparente, hanno ricadute positive. Raiffeisen vanta buone valutazioni in vari rating di sostenibilità rilevanti. Nel rating WWF 2020/21 delle maggiori banche retail della Svizzera, Raiffeisen ha ottenuto una posizione nel gruppo di testa e anche nel rating (ISS) ESG di International-Shareholder-Services continua a far parte della categoria «Prime», quindi del migliore 10 per cento del gruppo di riferimento di banche pubbliche e regionali. Il rating è basato sulle informazioni fornite da Raiffeisen Svizzera per l’intero Gruppo. Nell’esercizio in rassegna, Raiffeisen ha iniziato a esaminare altri rating ESG che si vanno affermando sul mercato e le specifiche esigenze informative delle singole agenzie di rating. Ancora non è stato deciso in che misura Raiffeisen intenda assegnare priorità anche ad altri rating ESG oltre a quello di ISS.

Resoconto non finanziario

Al 1° gennaio 2022, con l’art. 964a e segg., sono entrate in vigore disposizioni del Codice delle obbligazioni svizzero (CO) sulla trasparenza relativa ad aspetti extrafinanziari, secondo le quali, in determinate circostanze, le aziende svizzere devono pubblicare informazioni di carattere extrafinanziario. Queste disposizioni devono essere applicate al più tardi all’esercizio 2023. Anche il Gruppo Raiffeisen è interessato da tale obbligo. Di conseguenza, ai sensi dell’art. 964b CO, esso è tenuto a fornire ragguagli sui settori ambiente, società, diritti dei lavoratori, lotta alla corruzione e diritti umani. L’Ordinanza sugli obblighi di diligenza e trasparenza in relazione a minerali e metalli originari di zone di conflitto e al lavoro minorile (ODiT) illustra gli obblighi d’informazione riguardo a lavoro minorile e metalli provenienti da zone di conflitto. L’Ordinanza concernente l’obbligo di una relazione sul clima per le grandi imprese entrerà in vigore il 1° gennaio 2024. Raiffeisen pubblica già le corrispondenti informazioni nell’ambito del suo rapporto di gestione 2022. In via primaria, le informazioni sul clima sono riportate nell’allegato separato al rapporto di gestione 2022 «Pubblicazione di informazioni sul clima in base alle raccomandazioni della TCFD» (  report.raiffeisen.ch/downloads). Ulteriori informazioni sono disponibili nei capitoli «Sostenibilità» e «Collaboratori» della presente relazione annuale.

5 – Responsabilità nella condotta aziendale

In quanto azienda organizzata in modo cooperativo, Raiffeisen intende strutturare le proprie attività in maniera responsabile, attenendosi alle disposizioni legali e normative vigenti (compliance). Raiffeisen tiene adeguatamente conto di aspetti ambientali, sociali e di governance nel quadro della propria gestione dei rischi nonché di riflessioni etico-aziendali. In quanto Banca cooperativa, Raiffeisen si concentra sul mercato retail svizzero. Pertanto, per essa sono determinanti soprattutto l’ordinamento giuridico e le regolamentazioni svizzeri. Grazie a un monitoraggio completo della compliance, Raiffeisen garantisce il rispetto delle direttive nazionali e internazionali.

In quanto istituto finanziario, Raiffeisen dà particolare importanza alle regolamentazioni sulla lotta alla corruzione, al finanziamento del terrorismo e al riciclaggio di denaro. Fin dal 2018, Raiffeisen ha fissato nella propria politica dei rischi il principio secondo cui i fattori ambientali, sociali e di governance devono essere adeguatamente presi in considerazione nella gestione dei rischi. Nell’esercizio 2021, Raiffeisen Svizzera ha istituito una verifica della diligenza volta a garantire una condotta aziendale responsabile. Tale verifica è di particolare importanza per Raiffeisen Svizzera perché, rispetto alle Banche Raiffeisen, con le sue attività potrebbe maggiormente entrare in contatto con operazioni passibili di grave impatto negativo su ambiente e società (si veda la sezione «Verifica della diligenza della condotta aziendale responsabile»). Le attività aziendali di Raiffeisen si concentrano essenzialmente sulla concessione di ipoteche e crediti aziendali in Svizzera e su soluzioni d’investimento e di previdenza per la popolazione svizzera.

Raiffeisen garantisce il rispetto del quadro giuridico attraverso regolamentazioni e processi interni, rileva indici specifici e li rende pubblici ai sensi di GRI (si veda tabella «Compliance socioeconomica e lotta alla corruzione»). Essa valuta positivamente i relativi risultati per l’esercizio in rassegna e non ravvisa pertanto alcuna acuta esigenza di intervento in questo ambito.

Garanzia della compliance

L’attività bancaria in Svizzera è fortemente regolamentata. Il Gruppo Raiffeisen si orienta alle disposizioni e alle procedure legislative, regolamentari e deontologiche della piazza finanziaria. Il settore Legal & Compliance di Raiffeisen Svizzera monitora lo sviluppo dei rischi giuridici per l’intero Gruppo e su base semestrale fornisce un resoconto sui principali rischi legali alla Direzione di Raiffeisen Svizzera e al Comitato di rischio del Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera. Una volta all’anno, il settore riferisce all’intero Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera.

Il rispetto delle regolamentazioni pertinenti è garantito, all’interno del Gruppo Raiffeisen tramite il modello «three lines of defence». Le Banche Raiffeisen assicurano la prima linea di difesa mediante i collaboratori del Front Office e le funzioni del Back Office, e la seconda linea di difesa mediante i collaboratori con funzioni speciali per i temi di compliance (Responsabili CDB/LRD, Incaricati compliance, Responsible Officer). Raiffeisen Svizzera, ottemperando a una responsabilità di sistema, svolge ulteriori compiti sovraordinati della seconda linea di difesa. Si tratta in particolare della creazione e del mantenimento delle regolamentazioni in materia di compliance a livello di Gruppo, della formazione dei collaboratori con funzioni speciali delle Banche Raiffeisen e della garanzia della linea di reporting. La terza linea di difesa è costituita dalla Revisione interna. Processi interni al Gruppo garantiscono i necessari controlli, il monitoraggio e la gestione dei rischi.

Maggiori informazioni sulla gestione dei rischi legali e di compliance sono riportate al capitolo «Rapporto sui rischi».

Lotta alla corruzione e prevenzione del riciclaggio di denaro

Una grande importanza è attribuita dal Regolatore in particolare alla lotta contro corruzione, riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. La corruzione mette in pericolo lo stato di diritto e favorisce inefficienza e distorsione della concorrenza. Il Gruppo Raiffeisen previene eventuali casi di corruzione adottando misure di prevenzione, tra le quali rientrano, ad esempio, il monitoraggio delle relazioni d’affari e delle transazioni, nonché la costante sensibilizzazione dei collaboratori. Tutti i collaboratori e i membri degli organi di controllo di Raiffeisen Svizzera (100 per cento) sono tenuti a partecipare regolarmente a eventi formativi sulla prevenzione della corruzione. Le Banche Raiffeisen sono libere di rendere obbligatori per i loro collaboratori questi eventi formativi. Le responsabilità in materia di prevenzione della corruzione sono definite a tutti i livelli, fissate in direttive interne e assunte nei rispettivi raggi di attività dalle singole Banche Raiffeisen. Per l’avvio di relazioni d’affari con persone esposte politicamente, per la lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo nonché per l’osservanza delle leggi vigenti in materia di sanzioni economiche e commerciali, si applicano severe direttive interne.

Le direttive interne relative a conflitti di interesse, accettazione di regali e corruzione attiva e passiva sono definite nel Regolamento del personale. Tutti i collaboratori di Raiffeisen Svizzera e di Raiffeisen Cassa pensioni, nonché tutti i membri degli organi di controllo, ricevono il Regolamento del personale e, sottoscrivendo il contratto di lavoro o di mandato, confermano di aver preso atto delle suddette disposizioni. Ai collaboratori delle Banche Raiffeisen viene consegnato inoltre il Regolamento del personale di Raiffeisen Svizzera oppure un’alternativa equivalente della rispettiva Banca Raiffeisen. I partner commerciali, da cui Raiffeisen acquisisce beni e servizi, vengono sensibilizzati in merito alla lotta alla corruzione tramite il Codice dei fornitori, in cui si dispone espressamente che è vietata e deve essere evitata qualsiasi forma di corruzione, riciclaggio di denaro, estorsione, defalcazione o pagamento di tangenti. Gli standard generali e le direttive interne sulla lotta alla corruzione costituiscono parte integrante del sistema di regolamenti interni di Raiffeisen Svizzera e sono soggetti alla verifica interna e, laddove siano interessati aspetti relativi al diritto di vigilanza, anche a relative verifiche esterne.

Oltre a Raiffeisen Svizzera, anche le Banche Raiffeisen sono direttamente responsabili dell’attuazione della prevenzione del riciclaggio di denaro. Ogni Banca Raiffeisen ha una persona responsabile delle questioni relative al riciclaggio di denaro, che viene formata con cadenza annuale in temi specifici e supportata a livello specialistico nel proprio lavoro da Raiffeisen Svizzera. In caso di sospetto di riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo, i responsabili CDB/LRD delle Banche Raiffeisen inoltrano, d’intesa con Raiffeisen Svizzera, una comunicazione di sospetto all’Ufficio di comunicazione in materia di riciclaggio di denaro. Raiffeisen Svizzera coordina il successivo modo di procedere e supporta le Banche Raiffeisen nell’attuazione delle necessarie misure.

Le Banche Raiffeisen predispongono, secondo le direttive di Raiffeisen Svizzera, analisi periodiche dei rischi relativi a riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo all’attenzione della Direzione, e trasmettono i reporting anche a Raiffeisen Svizzera. Il settore Legal & Compliance di Raiffeisen Svizzera sorveglia l’andamento a livello di Gruppo, notificando i rischi rilevanti a cadenza trimestrale al Comitato di rischio e al Consiglio di amministrazione di Raiffeisen Svizzera. Il Consiglio di amministrazione ha la massima responsabilità strategica per un’adeguata lotta alla corruzione.

Fattori ESG nella gestione dei rischi

Nel contesto della gestione dei rischi, Raiffeisen considera i fattori relativi ai temi di ambiente (Environmental), società (Social) e gestione aziendale (Governance) non come categorie di rischio indipendenti, bensì come «fattori propulsivi» delle categorie di rischio esistenti, ossia, tra l’altro, di rischi di credito e di mercato nonché di rischi operativi. Di conseguenza, presso Raiffeisen i fattori ESG vengono integrati nel sistema esistente di gestione dei rischi (cfr. il capitolo «Rapporto sui rischi»,  e l’allegato separato al rapporto di gestione 2022 «Pubblicazione di informazioni sul clima in base alle raccomandazioni della TCFD»,  pagine 17-18) e quindi considerati nella strategia di rischio, nella propensione al rischio e nella politica dei rischi del Gruppo Raiffeisen. Raiffeisen osserva e monitora periodicamente e in misura adeguata i fattori di rischio ESG, soprattutto i rischi finanziari legati al clima. Sulla base di una verifica della matrice di rischio ESG, condotta internamente e soggetta a un controllo della plausibilità esterno, i fattori ESG non hanno generalmente ripercussioni sostanziali sulle tipologie di rischio esistenti di Raiffeisen. Di conseguenza, ad esempio nell’ambito della concessione di crediti, i fattori di rischio ESG non sono attualmente soggetti a una valutazione specifica (si veda tuttavia la verifica della diligenza, motivata a livello etico-aziendale, della condotta aziendale responsabile). Implicitamente, tuttavia, i fattori ESG vengono considerati ad esempio nella valutazione di immobili o di grandi imprese: nella stima dello stato generale di un immobile, ad esempio, l’efficienza energetica confluisce nella valutazione. Anche nella valutazione della strategia e del modello aziendale delle imprese si tiene implicitamente conto di tematiche di sostenibilità quali la compatibilità climatica.

Già nel 2020 Raiffeisen, con il supporto di una società esterna di consulenza, ha sottoposto il fattore del cambiamento climatico a un’approfondita analisi qualitativa per valutarne l’impatto sulle tipologie di rischio esistenti. L’anno successivo, nuovamente con supporto esterno, Raiffeisen ha effettuato questa analisi in relazione a tutti gli altri fattori ESG rilevanti. Nell’esercizio in rassegna, un secondo partner esterno ha verificato questa analisi concentrandosi sull’impatto del cambiamento climatico Dall’analisi degli effetti è emerso che per i fattori ESG verificati non è necessario fornire ulteriori quantificazioni del rischio: i fattori ESG sono già adeguatamente considerati nella gestione dei rischi, oppure il loro effetto sulle tipologie di rischio esistenti è ritenuto trascurabile per Raiffeisen.

Verifica della diligenza della condotta aziendale responsabile

Nel 2021 Raiffeisen Svizzera ha istituito una verifica della diligenza volta a garantire una condotta aziendale responsabile. Con questa verifica della diligenza, Raiffeisen intende impedire che le sue attività operative causino gravi violazioni dei diritti umani e danni all’ambiente, oppure vi contribuiscano o vi siano implicate. Con il processo di verifica della diligenza si applicano adeguate direttive del Consiglio di amministrazione, il quale ha la responsabilità del posizionamento etico-aziendale di Raiffeisen. Il processo di verifica della diligenza è stato introdotto dapprima presso Raiffeisen Svizzera e comprende la concessione di crediti, le emissioni di titoli, la negoziazione fisica di metalli preziosi, i rapporti con i fornitori e, dal 2022, anche operazioni Treasury e Markets, soprattutto con banche estere.

La verifica consiste in un primo esame da parte dell’ufficio tecnico di competenza per il relativo ambito, al fine di identificare operazioni con rischi superiori e farle sottoporre a un secondo esame più approfondito da parte del servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa. La verifica della diligenza contiene fattori scatenanti ben definiti e processi di escalation del rischio fino alla Direzione. Nel finanziamento dei crediti e nell’emissione di titoli, inoltre, sono generalmente escluse imprese di determinati settori. Per quanto riguarda i rapporti con i fornitori, vengono talvolta richieste certificazioni o altri standard. Fa parte della verifica della diligenza anche un controllo completo delle relative operazioni in essere (ad esempio a livello di portafoglio) da parte del servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa.

Nell’esercizio in rassegna, la verifica della diligenza volta a garantire una condotta responsabile trasversale alle attività è stata estesa a tutte le operazioni di Treasury e Markets. Inoltre, il processo e le competenze della verifica della diligenza per quanto concerne l’accettazione di metalli preziosi fisici sono stati definiti in forma dettagliata in una direttiva tecnica separata e la verifica della diligenza nell’ambito degli acquisti è stata integrata con un controllo specifico relativo al lavoro minorile e al lavoro forzato (si veda sezione «Niente lavoro minorile e lavoro forzato nella catena di fornitura»).

Con la verifica della diligenza sono state introdotte presso Raiffeisen Svizzera una direttiva concreta e un sistema di controllo per la gestione delle tematiche ESG in diverse attività operative, finanziamento incluso. Con questa direttiva vincolante vengono presi in considerazione nella concessione di crediti non solo aspetti ecologici, ma anche tutti gli aspetti ESG. Di conseguenza, essa costituisce una politica creditizia di vasta portata nel settore della sostenibilità. Dato che il modello aziendale di Raiffeisen è incentrato sul mercato svizzero delle banche retail e che, quindi, i clienti sono domiciliati quasi esclusivamente in Svizzera, paese con stato di diritto ben funzionante ed efficace legislazione in ambito ambientale e sociale, Raiffeisen ritiene che non sia necessario definire, oltre a questo sistema, anche direttive interne separate su temi specifici quali agricoltura, disboscamento, estrazione di minerali o di petrolio e gas. Tutti i contenuti della verifica della diligenza, incluso il posizionamento etico-aziendale, costituiscono parte integrante del sistema di regolamentazione interno di Raiffeisen Svizzera e sono soggetti alla verifica interna e, laddove siano interessati aspetti relativi al diritto di vigilanza, anche a relative verifiche esterne.

Che la verifica della diligenza sia stata dapprima introdotta solo presso Raiffeisen Svizzera, dipende dal fatto che le Banche Raiffeisen servono quasi esclusivamente clienti svizzeri, con prodotti e servizi finanziari tipici di una banca retail. L’assistenza alla grande clientela aziendale è in linea di massima di competenza di Raiffeisen Svizzera, che si occupa anche della maggior parte delle imprese grandi e medio-grandi. Inoltre, solo Raiffeisen Svizzera emette titoli per la clientela aziendale ed è competente per la negoziazione fisica di metalli preziosi. Raiffeisen Svizzera procura altresì la maggior parte delle merci e dei servizi per l’intero Gruppo. A seguito dell’approccio basato sui rischi adottato da Raiffeisen nella verifica della diligenza, per le Banche Raiffeisen i rischi relativi a gravi conseguenze negative sui diritti umani e sulla società in generale, oltre che sull’ambiente (rischi ESG), sono decisamente inferiori rispetto a Raiffeisen Svizzera. Tuttavia, nel 2022 in è stato lanciato nel Gruppo uno scambio in merito al coinvolgimento delle Banche Raiffeisen nella verifica della diligenza.

Seconde verifiche e casi passati al livello superiore per garantire una
condotta aziendale responsabile presso Raiffeisen Svizzera1
Numero2022
Seconde verifiche45
Casi passati alla Direzione1
1 Questi dati vengono rilevati solo dal 2022.

Minerali e metalli da zone di conflitto

Per l’acquisizione di lingotti e monete in metalli preziosi, già da diversi anni Raiffeisen Svizzera si avvale di una stretta rete di aziende partner consolidate. I lingotti in metalli preziosi di Raiffeisen sono prodotti esclusivamente dalla raffineria Argor-Heraeus in Svizzera. L’oro ivi trattato, proviene esclusivamente da determinate miniere –  attualmente da Nordamerica e Sudamerica – individuate dalla raffineria, insieme a Raiffeisen, sulla base di criteri definiti. I clienti di Raiffeisen possono identificare le miniere attraverso il codice a barre riportato su ogni lingotto. Dal 2021 Raiffeisen acquisisce oro anche da miniere più piccole situate in Colombia. È stato poi instaurato un nuovo rapporto di fornitura con una piccola miniera in Perù. Queste miniere aderiscono alla Swiss Better Gold Initiative, supportata da Swiss Better Gold e dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Attraverso progetti ambientali e sociali, e in un’ottica di redditività, questa iniziativa supporta piccoli produttori di oro e il loro contesto. Nell’esercizio in rassegna è stato lanciato il sostegno di quattro progetti in Colombia. Gli altri lingotti in metalli preziosi negoziati da Raiffeisen, provengono esclusivamente da aziende di produzione accreditate LBMA o LPMM. Nel quadro di questi accreditamenti viene verificato anche il rispetto della Due Diligence Guidance della OCSE per Responsible Supply Chains of Minerals from Conflict-Affected and High Risk Areas. A seguito della discussione sorta in Svizzera, nel corso dell’esercizio in rassegna, circa l’oro di provenienza russa, Raiffeisen ha verificato le proprie consistenze in data 31 dicembre 2022 e non ha identificato alcun lingotto di questo tipo.

Niente lavoro minorile e lavoro forzato nella catena di fornitura

Le principali voci di acquisto per il funzionamento della rete di uffici bancari sono immobili, hardware e software IT, servizi, mobilio e parco veicoli. In considerazione del modello aziendale, per Raiffeisen sussiste un rischio relativamente ridotto di acquistare prodotti e servizi che siano realizzati risp. forniti sfruttando il lavoro minorile o forzato. Ciononostante, nel 2022 Raiffeisen Svizzera ha introdotto un controllo specifico del lavoro minorile e del lavoro forzato come parte della verifica della diligenza della condotta aziendale responsabile. La relativa verifica comprende una lista di merci spesso prodotte tramite lavoro minorile o forzato, che a sua volta si basa su una lista del Bureau of International Labor Affairs del US Departement of Labor, la quale, in base a informazioni dello stesso, ha validità globale.

Codice dei fornitori

Il Codice dei fornitori di Raiffeisen fa parte della formale verifica della diligenza interna introdotta nel 2021. Raiffeisen si aspetta che i fornitori e i loro collaboratori, nonché tutti i subfornitori e i rispettivi collaboratori, aderiscano ai principi enunciati nel Codice. Uno dei principi più importanti riguarda il lavoro minorile. I fornitori si impegnano a non assumere minori e a non accettare il lavoro minorile nemmeno presso i loro subfornitori o fornitori secondari. Nel corso dell’esercizio in rassegna si è consolidata l’integrazione del Codice dei fornitori nei template del contratto.
Compliance socioeconomica e lotta alla corruzione1
Indicatore GRI2022
Compliance socioeconomica
Cospicue multe e sanzioni non pecuniarie dovute all'inosservanza di leggi e/o direttive in ambito sociale ed economico GRI 2-270
Anticorruzione
Numero totale e percentuale di Banche Raiffeisen valutate per i rischi legati alla corruzioneGRI 205-1100%
Rischi rilevanti di corruzione individuati nell'ambito dell'attività di valutazione del rischioGRI 205-10
Numero totale e tipologia dei casi di corruzione confermatiGRI 205-30
1 In questo contesto uno zero significa che, alla fine dell'esercizio in rassegna, non sono noti casi gravi.

Ambito d'azione «Avere un impatto»

6 – Creare prodotti e servizi sostenibili

Nella strutturazione e nell’ulteriore sviluppo dei suoi prodotti e servizi finanziari,  sia per la clientela privata e investimenti che per la clientela aziendale, il Gruppo Raiffeisen tiene conto di fattori ecologici e sociali nonché delle crescenti esigenze della clientela in materia di sostenibilità. Il servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa viene sistematicamente coinvolto nell’introduzione di nuovi prodotti e servizi, valutandoli dal punto di vista della sostenibilità.

Sensibilizzazione della clientela nelle operazioni ipotecarie

Nella promozione della sostenibilità nelle operazioni ipotecarie, Raiffeisen ritiene che il proprio ruolo risieda principalmente nel sensibilizzare tempestivamente e sistematicamente i clienti al potenziale di incremento dell’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di CO e nell’illustrare relative soluzioni di finanziamento. Raiffeisen è stata la prima Banca ad aver integrato in modo sistematico, già nel 2015, la valutazione energetica degli immobili nella consulenza ipotecaria. Su questa base i clienti possono farsi un’idea dello stato energetico dei loro immobili. Al contempo, si possono identificare un eventuale blocco degli investimenti e simulare scenari di modernizzazione. Nell’esercizio in rassegna sono state effettuate complessivamente 1’416 consulenze su energia e modernizzazione. In futuro, questa cifra dovrebbe aumentare. Diventano inoltre sempre più importanti le varie offerte di self service nei settori dell’efficienza energetica e della modernizzazione. Nell’esercizio in rassegna, con oltre 20’000 consultazioni, tali offerte sono state molto utilizzate.

Come già negli anni precedenti, anche nel 2022 Raiffeisen ha supportato il programma federale «calore rinnovabile» di SvizzeraEnergia, che si propone di assistere con consulenze imparziali e professionali i proprietari di abitazione privati che intendono passare a sistemi di riscaldamento a base di energie rinnovabili. In questo ambito Raiffeisen è un partner strategico e apporta un importante know-how finanziario.

Strumenti e iniziative di sensibilizzazione

202020212022
Risanamento energetico & sostenibilità climatica
CECE® Plus agevolati nell'esercizio in rassegna1463
Immagini termiche nell'ambito di campagne concluse nell'esercizio in rassegna7'8007'400
Consulenze e-Valo riguardo a efficienza energetica di immobili21'1231'969
Pianificatore di modernizzazione Raiffeisen(RAImo)31'8821'101
Prime consulenze «calore rinnovabile»315
Numero di consultazioni del calcolatore dei costi di riscaldamento self service su raiffeisencasa.ch410'426
Numero di consultazioni del calcolatore di efficienza energetica self service su raiffeisencasa.ch411'084
1 I programmi volti a sensibilizzare i possessori di abitazioni primarie al tema dell'efficienza energetica e della compatibilità climatica vengono ottimizzati su base continuativa e, di conseguenza, quelli precedenti, come ad es. le iniziative legate alle termocamere, vengono sospesi. Talvolta, però, le Banche Raiffeisen portano avanti programmi corrispondenti. I dati su tali iniziative individuali non sono però disponibili a livello di Gruppo.
2 Nel 2020 il numero di consulenze è stato inferiore a causa della pandemia di coronavirus. Nell'esercizio in rassegna, il servizio eValo è stato sostituito da un'offerta self service su raiffeisencasa.ch e integrato con una campagna di distribuzione a livello nazionale (prime consulenze «calore rinnovabile»).
3 Il pianificatore di modernizzazione Raiffeisen è stato introdotto a marzo 2021 come nuova offerta.
4 I dati delle due offerte self service su raiffeisencasa.ch vengono rilevati solamente dal 2022.

Dal 2011 Raiffeisen effettua ogni anno lo studio rappresentativo «Barometro della clientela sulle energie rinnovabili»» in merito a questioni energetiche e climatiche. Scopo del sondaggio è conoscere nel miglior modo possibile le esigenze della clientela in relazione a nuovi prodotti e servizi e di sensibilizzare l’opinione pubblica alla tematica. Anche nell’autunno 2022, questo sondaggio rappresentativo è stato condotto tra la popolazione svizzera con la collaborazione dell’Università di San Gallo e SvizzeraEnergia. I risultati principali evidenziano, tra l’altro, che il 91 per cento degli intervistati ritiene (piuttosto) probabile che le incertezze relative all’approvvigionamento energetico suscitino una maggiore consapevolezza in merito. In questo contesto, l’accelerazione delle procedure di pianificazione per la produzione di corrente rinnovabile è vista come un contributo importante al superamento di questa incertezza legata all’approvvigionamento.

Sensibilizzazione dei clienti nel settore clientela aziendale

Il Gruppo Raiffeisen conta circa 220’000 clienti aziendali – prevalentemente PMI. Il 99.5 per cento della clientela aziendale di Raiffeisen è domiciliato in Svizzera (si veda la tabella «Struttura della clientela»). è quindi soggetto a una regolamentazione relativamente efficace ed efficiente nelle questioni ecologiche, sociali e di governance. Raiffeisen è esposta in misura relativamente ridotta al rischio che la clientela aziendale causi gravi effetti negativi su ambiente o società con la propria attività.

Tuttavia, Raiffeisen sensibilizza puntualmente alla sostenibilità anche la propria clientela aziendale. Inoltre, nell’esercizio in rassegna si è svolto un progetto di consulenza pilota con la piattaforma PMI per l’efficienza energetica (PEIK), che fornisce consulenza in ambito energetico alle PMI.

Soluzioni di investimento e previdenza sostenibili «Futura»

Raiffeisen offre ai clienti, dal lancio del primo fondo Raiffeisen Futura nel 2001 e dalla successiva costituzione e ampliamento delle soluzioni d’investimento, la possibilità di investire in modo coerentemente sostenibile depositi d’investimento e averi previdenziali. Dal 2013 la clientela investimenti e previdenza viene consultata, nell’ambito del colloquio di consulenza e in occasione della verifica periodica della situazione, in merito alla propria affinità con il tema della sostenibilità e, su richiesta, può usufruire di una relativa consulenza.

A dicembre 2021 Raiffeisen Svizzera ha condotto un sondaggio sul tema degli investimenti sostenibili. Le informazioni così acquisite, mostrano in modo chiaro che il tema della sostenibilità nella previdenza e negli investimenti interessa con elevata frequenza sia la popolazione che i clienti di Raiffeisen. La maggior parte degli investitori ha una forte esigenza di investimenti sostenibili e vorrebbe maggiori e più dettagliate informazioni ESG sugli strumenti finanziari utilizzati. Per quanto riguarda gli approcci di sostenibilità, sono stati maggiormente menzionati criteri di esclusione e impact investing.

L’attuazione della sostenibilità nell’attività di previdenza e d’investimento si basa, dal 2020, sulla specifica «Strategia di sostenibilità Previdenza & Investimenti», elaborata dal Centro di competenze Investimenti sostenibili. Nell’ambito della Strategia, nell’esercizio in rassegna l’approccio Futura è stato ulteriormente sviluppato in un Regolamento Futura uniforme e coerente per tutte le soluzioni previdenziali e d’investimento sostenibili messe a disposizione da Raiffeisen Svizzera.

Universo d'investimento sostenibile

Il Regolamento Futura si basa innanzitutto sull’idea di un universo d’investimento più sostenibile e circoscritto tramite esclusioni e valutazioni di sostenibilità. Inoltre, tramite l’esercizio attivo di diritti di voto, i fondi d’investimento Futura, hanno un’influenza diretta sulle aziende. Mediante il dialogo attivo con gli investitori (Impegno), delegato a Ethos, nell’esercizio in rassegna è stato introdotto un ulteriore elemento per assumere la active ownership. Gli investitori saranno infine informati sulla sostenibilità degli investimenti nell’ambito del nuovo reporting sulla sostenibilità introdotto a fine novembre.

Nelle soluzioni d’investimento e di previdenza sostenibili di Raiffeisen con il marchio Futura, l’universo d’investimento è definito mediante criteri di esclusione e valutazioni di sostenibilità. I criteri di esclusione aiutano da un lato a prevenire i rischi di investimenti particolarmente critici dal punto di vista della sostenibilità; dall’altro, rappresentano una certa conservazione del valore riguardo a principi etici. Vengono esclusi tra l’altro armamenti, energia atomica e gioco d’azzardo. Nel 2022 sono stati aggiunti carbone e petrolio. Questi criteri di esclusione si applicano a tutte le soluzioni d’investimento e di previdenza di Raiffeisen che recano il marchio Futura (100 per cento).

Ogni strumento finanziario non scartato sulla base di criteri di esclusione è oggetto di una rigida verifica della sostenibilità ed è valutato quanto alla sostenibilità. A tale fine, per gli investimenti diretti Raiffeisen collabora con l’agenzia di rating indipendente Inrate, mentre per gli investimenti collettivi con Vontobel Asset Management. La valutazione della sostenibilità riflette i rischi e le opportunità delle aziende (e, nel caso delle obbligazioni, anche degli stati) sulla base di numerosi criteri ESG specifici dei settori (ad esempio intensità delle emissioni di CO, soddisfazione dei collaboratori, indipendenza dei membri dei consigli di amministrazione).

Per raccomandazioni e portafogli modello (nel settore Advisory) Raiffeisen Svizzera considera esclusivamente strumenti finanziari che soddisfano i criteri ESG definiti. Le Banche Raiffeisen decidono autonomamente in merito all’attuazione di tali raccomandazioni.

Active ownership

Oltre ai criteri di esclusione e di sostenibilità da considerare, il nuovo regolamento Futura di Raiffeisen comprende anche la active ownership – l’azionariato attivo. Ciò comprende il dialogo con le aziende e l’esercizio consapevole dei diritti di voto connessi agli investimenti. Dal 2009, per le azioni svizzere vengono attivamente esercitati i diritti di voto in tutti i fondi Raiffeisen Futura. Ad agosto 2020 ciò è stato ampliato con l’esercizio dei diritti di voto di tutte le azioni, quindi anche di quelle di aziende internazionali, nei fondi Futura. Per le azioni svizzere all’interno dei fondi Futura a gestione attiva, l’esercizio è affidato a Ethos, la Fondazione svizzera per lo sviluppo sostenibile. Per tutte le altre azioni i fondi seguono le raccomandazioni di Institutional Shareholder Services (ISS).

Da maggio 2022, Ethos svolge anche il dialogo attivo con gli investitori («Impegno») per aziende svizzere e internazionali selezionate da Raiffeisen Svizzera. Il Centro di competenze Sostenibilità di Raiffeisen Svizzera monitora questo dialogo con gli investitori e le rispettive direttive, coinvolgendo in questo processo il servizio Sostenibilità, Politica & Cooperativa. Raiffeisen definisce, insieme a Ethos, per quali tematiche dei settori ambiente, sociale e governance va condotto il dialogo e quindi su quali va in seguito esercitata influenza. Il focus è in tal caso posto sui temi cambiamento climatico, diritti del lavoro, diritti umani e responsabilità digitale. Tramite Ethos, Raiffeisen Svizzera ha inoltre la possibilità di intervenire, insieme ad altri investitori istituzionali quali gestori patrimoniali e casse pensioni, nell’ambito di impegni collettivi volti a migliorare gli aspetti ESG. Nell’esercizio in rassegna Raiffeisen Svizzera si è avvalsa due volte di questa opportunità, sostenendo l’«Investor Statement on Ethical AI» e la «Valuing Water Finance Initiative».

Reporting sulla sostenibilità per prodotti previdenziali e d'investimento

Alla fine dell’esercizio in rassegna, numerosi reporting per i clienti, quali ad esempio l’estratto patrimoniale e la proposta d’investimento, sono stati integrati con un reporting di sostenibilità, che fornisce agli investitori, attualmente sulla base di tre campi tematici, una panoramica della sostenibilità dei loro investimenti. In tal senso sono presi in considerazione investimenti diretti (azioni e obbligazioni) e investimenti collettivi. I tre campi tematici sono: 1. Rating di sostenibilità, 2. Emissioni di gas serra (sia a livello assoluto che sulla base degli indici «Impronta» e «Intensità») e 3. Contributo ai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs). Per i fondi Raiffeisen Futura e Raiffeisen Futura II viene ora integrato uno specifico reporting di sostenibilità nelle rispettive schede informative. Va inoltre menzionato che queste informazioni sulla sostenibilità sono mostrate ai clienti non solo nel reporting, ma già nella proposta d’investimento.

Ampliamento dell'offerta di fondi Futura

Dal 2019, tutti i fondi previdenziali Raiffeisen del terzo pilastro sono sostenibili. A luglio 2021, (nel quadro della strategia di sostenibilità Previdenza & Investimenti), ha avuto luogo l’orientamento alla sostenibilità di quasi tutta la gamma dei fondi d’investimento. In questo processo, fondi precedentemente non sostenibili sono stati raggruppati con fondi Futura esistenti oppure, nel caso dei fondi strategici, riposizionati con un nuovo nome e una politica d’investimento sostenibile (Global Invest è diventato Futura Strategy Invest). Il 1° marzo 2022, la gamma dell’offerta è stata ampliata con i seguenti fondi d’investimento correlati agli indici: due fondi azionari, due fondi obbligazionari e quattro fondi strategici risp. previdenziali (nelle allocazioni Yield, Balanced, Growth ed Equity). Essi vengono proposti con il nome Futura Systematic.

La quota di fondi Futura sostenibili, rispetto al volume complessivo dei fondi Raiffeisen, è così cresciuta negli ultimi anni fino a raggiungere il 94.3 per cento a fine 2022. Nell’anno in rassegna, l’afflusso netto nei fondi di previdenza e d’investimento Futura è stato di CHF 887.3 milioni. Nell’esercizio in rassegna, a seguito della performance, invece, il volume complessivo, nel contesto delle generali perdite in borsa, è diminuito dell’11.3 per cento, a CHF 12 miliardi.

Nuovi mandati di gestione patrimoniale Futura

Analogamente ai fondi previdenziali e d’investimento, da fine novembre 2022 anche nella maggior parte dei mandati di gestione patrimoniale Raiffeisen si prendono in considerazione i criteri ESG, ai sensi del regolamento Futura. A tal fine, i precedenti mandati Futura e Global sono stati trasformati in Futura Global e lo Swissness in Futura Swissness. È stato ora introdotto il mandato di gestione patrimoniale Futura Impact. Raiffeisen è la prima banca retail nazionale a mettere a disposizione della propria clientela una soluzione di questo genere. Futura Impact opera in investimenti collettivi che si distinguono per la chiara e comprensibile intenzione di voler ottenere, oltre a un rendimento finanziario, anche un consapevole impatto ecologico e sociale («Impact»). Ne fanno parte, tra l’altro, diversi fondi sostenibili ai sensi dell’art 9 del Regolamento dell’UE relativo all’informativa sulla sostenibilità (SFDR; Regolamento 2019/2088) oppure anche investimenti collettivi orientati all’impatto («impact-aligned») che si basano su obiettivi climatici internazionali (Paris Aligned Benchmark; Carbon Transition Benchmark– Regolamento UE 2019/2089). Allo stesso modo, selettivamente, si utilizzano alcuni strumenti finanziari meno liquidi che hanno un effetto diretto («impact-generating»), ad esempio fondi di microfinanza.

A causa di queste riorganizzazioni, il volume dei mandati di gestione patrimoniale Futura è cresciuto di 77.9 punti percentuali nel periodo in rassegna, attestandosi a CHF 7.2 miliardi.

L’applicazione per la gestione patrimoniale digitale Raiffeisen Rio consente, da aprile 2021, di investire in un portafoglio a orientamento totalmente sostenibile. Con i temi prioritari «Green Energy» e, da febbraio 2022, «Alimentazione sostenibile», i clienti di Raiffeisen Rio possono impostare un ulteriore tema prioritario di sostenibilità nel loro mandato Rio.

Sustainability e green bond Raiffeisen

Per gli investitori, Raiffeisen Svizzera ha immesso sul mercato svizzero dei capitali, ad aprile 2019, il primo sustainability bond, con cui gli investitori possono investire in edilizia residenziale efficiente dal punto di vista energetico, a basse emissioni e di pubblica utilità. Il sustainability bond soddisfa così al contempo le direttive dell’International Capital Markets Association (ICMA) sia per un social bond che per un green bond.

Nel 2021, Raiffeisen Svizzera, basandosi sulle esperienze maturate con l’emissione del sustainability bond, ha definito un programma di green bond anch’esso incentrato sul rifinanziamento di ipoteche, concesse in Svizzera per il finanziamento di edifici efficienti dal punto di vista energetico e a basse emissioni. A seguito del basso fabbisogno di finanziamento del Gruppo Raiffeisen nell’esercizio in rassegna, finora Raiffeisen non ha emesso alcun bond in questo ambito.

Oro responsabile e tracciabile

Raiffeisen propone alla clientela metalli preziosi. Nel 2021 è stato adottato l’approccio «responsibly sourced and traceable» nell’acquisto di oro per tutti i lingotti Raiffeisen. Esso consente di tracciare esattamente la provenienza dell’oro, attribuendo importanza alla sostenibilità ambientale e sociale delle aziende coinvolte nella catena di fornitura. Un altro obiettivo dell’approccio consiste nell’acquisire in media il 15 per cento circa del metallo prezioso da piccoli produttori. Questi ultimi e il loro contesto vengono supportati dalla Swiss Better Gold Initiative nei settori sostenibilità ambientale e sociale e redditività. Per ogni grammo di oro venduto, alcuni centesimi confluiscono in questo programma. Dal lancio dell’iniziativa, fino alla conclusione dell’esercizio in rassegna, sono stati versati a Swiss Better Gold circa USD 675’000. I clienti possono inoltre consultare online le informazioni sulla catena di fornitura dei lingotti d’oro di Raiffeisen.

Dal 2021, grazie al «Raiffeisen ETF – Solid Gold Responsibly Sourced & Traceable» gli investitori hanno la possibilità di operare in modo responsabile nella classe d’investimento Oro. L’acquisizione dell’oro avviene anche in questo caso in modo trasparente e tracciabile, in base all’approccio «Responsibly Sourced & Traceable». Nell’esercizio in rassegna, il «Raiffeisen ETF – Solid Gold Responsibly Sourced & Traceable » ha vinto lo Swiss ETF Award 2023 in nella categoria «Newcomer dell’anno». Il relativo volume d’investimento ammontava, al 31 dicembre 2022, a CHF 108 milioni.

Prodotti con specifici benefici sociali ed ecologici
GRI FS6, FS7, FS8, FS10, FS11Unità31.12.202031.12.202131.12.2022
Prodotti d'investimento
Fondi sostenibili in mio CHF8'725.713'545.812'016.7
Quota del volume di tutti i fondi Raiffeisenpercentuale71.694.794.3
Quota del volume di deposito (inclusi i prodotti strutturati)percentuale21.927.927.3
Fondi di sviluppo1in mio CHF194.5171.9
Quota del volume di depositopercentuale0.70.4
Prodotti strutturati con focus sulla sostenibilità in mio CHF15.440.584.7
Gestione patrimoniale Raiffeisen
Volume dei mandati di gestione patrimoniale
sostenibile Futura
in mio CHF535.51'427.87'235.5
Quote di tutti i mandati di gestione patrimonialepercentuale22.321.999.8
Volume dei mandati di gestione patrimoniale Futura Impact2in mio CHF6.2
Numero di mandati di gestione patrimoniale Futura Impact2Numero58
Operazioni di leasing3
Leasing agevolato per investimenti sostitutivi per camion conformi allo standard Euro 6 sulle emissioni in mio CHF5.8
Quota dei camion sul volume totale leasingpercentuale7.5
Volume di nuovi affari leasing per veicoli per il trasporto di persone e veicoli commerciali a propulsione alternativain mio CHF1.06.510.6
Quota del volume di nuovi affaripercentuale1.57.59.0
Volume di nuovi affari leasing per fotovoltaicoin mio CHF1.13.94.5
Obbligazioni Raiffeisen
Raiffeisen Sustainability Bond4in mio CHF100.0100.0100.0
Active Ownership5
Numero di imprese nel portafoglio con le quali si è interagito per questioni ambientali o socialiNumero20
1 Nell'esercizio in rassegna Raiffeisen Svizzera ha venduto tutte le partecipazioni a responsAbility Investments AG.
2 Il mandato di gestione patrimoniale Futura Impact è stato lanciato a fine novembre 2022. 
3 Nel 2022 le nuove partnership Vendor si sono focalizzate soprattutto su soluzioni autarchiche per l'approvvigionamento elettrico, inclusi componenti di propulsione e di stoccaggio alternativi. Ciò in particolare nel settore dei veicoli per il trasporto di persone e commerciali.
4 0.125% Sustainability Bond; rimborso il 7 maggio 2024 al valore nominale.
5 Il dialogo attivo con gli investitori come parte dell'active ownership è stato introdotto il 1º maggio 2022 come approccio di sostenibilità supplementare.

7 – Avere successo economico duraturo

Per il Gruppo Raiffeisen, organizzato in modo cooperativo, vale il principio secondo il quale l’utile e la crescita non devono essere massimizzati a tutti i costi, ma deve essere perseguito un risultato duraturo e sostenibile. Raiffeisen intende quindi essere un partner di lungo termine affidabile per i suoi stakeholder.

I soci beneficiano dell’equa remunerazione del loro capitale cooperativo. ed hanno inoltre la possibilità di assicurarsi condizioni particolarmente vantaggiose in determinate operazioni bancarie e di beneficiare di ulteriori vantaggi per i soci.

Il Gruppo Raiffeisen versa contributi alla mano pubblica, sotto forma di imposte, in tutta la Svizzera a livello comunale, cantonale e federale. Di contro, Raiffeisen non beneficia né di fondi pubblici, né di garanzie statali. Importanti per il successo sul lungo termine sono quindi la costante capitalizzazione e il costante autofinanziamento tramite gli utili conseguiti.

Distribuzione della creazione di valore

Il modello aziendale cooperativo del Gruppo Raiffeisen fa sì che la prestazione economica sia fornita in modo decentralizzato in tutta la Svizzera. In tal modo il Gruppo può contribuire alla creazione di valore sia a livello locale e regionale che nazionale, e ciò non solo tramite il suo core business, ossia i finanziamenti ipotecari, ma anche attraverso altri finanziamenti e servizi bancari, nonché tramite acquisti, imposte e supporto a organizzazioni e iniziative di pubblica utilità.

Il conto del valore aggiunto mostra che la prestazione economica del Gruppo Raiffeisen è da considerarsi positiva anche nell’esercizio in rassegna, quindi prosegue l’andamento degli anni precedenti. A trarne vantaggio sono i soci, la clientela e la società intera. Questo focus sul lungo termine si riflette anche in risultati molto solidi nei rispettivi rating finanziari (S&P «long term»: A+, Fitch «long term»: A+) , che Raiffeisen ha mantenuto anche nell’esercizio in rassegna.

Conto del valore aggiunto

in millioni di CHFper cento
2021202220212022
Origine del valore aggiunto
Risultato societario (= ricavi netti)3'3833'529100.0100.0
Altri costi d’esercizio-503-54314.915.4
Ricavi straordinari9340.31.0
Costi straordinari-1-10-0.0-0.3
Valore aggiunto lordo2'8883'01085.485.3
Rettifiche di valore su partecipazioni nonché ammorta-
menti su immobilizzazioni materiali e valori immateriali
-217-1896.45.4
Variazioni di accantonamenti e altre rettifiche di valore nonché perdite-3-140.10.4
Valore aggiunto netto2'6682'80778.979.5
Ripartizione del valore aggiunto
Collaboratori (spese per il personale)1'3921'42952.250.9
Soci (remunerazione delle quote sociali: proposta all’AG)67792.52.8
Mano pubblica1831966.97.0
Imposte sul capitale e sul reddito1441765.46.3
Costituzione/scioglimento di accantonamenti per imposte latenti39201.50.7
Rafforzamento delle riserve (autofinanziamento)1'0261'10338.539.3
Valore aggiunto distribuito2'6682'807100.0100.0
Conto del valore aggiunto – cifre chiave
unità20212022
Valore aggiunto lordo per ogni posto di lavoro a tempo pieno1migliaia di CHF301307
Valore aggiunto netto per ogni posto di lavoro a tempo pieno1migliaia di CHF278286
Posti di lavoro a tempo pieno (in media)numero9'6109'815
1 Calcolato sulla base del numero medio di collaboratori. Base dati: cifre chiave del Rapporto finanziario. Per il metodo di calcolo si veda anche la nota 1 nella tabella Il Gruppo Raiffeisen in cifre nella Relazione annuale Collaboratori.

Eque prestazioni salariali e della Cassa pensioni

Gli oltre 11’000 collaboratori di Raiffeisen sono retribuiti in modo equo e conforme al mercato e beneficiano di prestazioni sociali e vantaggi salariali superiori alla media. Le prestazioni della Cassa pensioni sono ampiamente sovraobbligatorie. I fondi della previdenza professionale sono gestiti da un’unità giuridica indipendente, la Raiffeisen Cassa pensioni, che amministra gli averi previdenziali dei circa 13’000 assicurati attivi e beneficiari di rendita in via fiduciaria e tenendo conto di aspetti di sostenibilità. I parametri tecnici sono definiti in modo tale da evitare una ridistribuzione sistematica tra le generazioni e garantire una stabilità finanziaria di lungo termine. Attraverso il modello della partecipazione alle eccedenze, la Cassa pensioni fa partecipare gli assicurati al risultato dell’investimento. Il grado di copertura della Raiffeisen Cassa pensioni a fine 2022 ammontava al 107.1 per cento (2021: 118.5 per cento; 2020: 117.8 per cento).

La sostenibilità non è importante solo in riferimento al finanziamento duraturo e senza ridistribuzioni delle promesse di prestazioni. La Raiffeisen Cassa pensioni è pienamente consapevole della sua responsabilità economica, ecologica e sociale (ESG). Nel suo ruolo di investitore istituzionale, gestisce con diligenza il patrimonio previdenziale e tiene conto dei fattori ESG in sede di selezione dei suoi investimenti.

Ulteriori informazioni sulla Raiffeisen Cassa pensioni e il relativo rapporto di gestione 2022 sono disponibili su  raiffeisen.ch/cassa-pensioni

8 – Contenere il cambiamento climatico

La mancata riduzione delle emissioni di gas serra rafforza il surriscaldamento climatico con i suoi gravi e irrimediabili danni per uomo e ambiente. Raiffeisen sostiene gli obiettivi dell’Accordo di Parigi sul clima perseguendo l’obiettivo zero emissioni nette entro il 2050. In quanto principale fornitore di ipoteche in Svizzera, Raiffeisen ritiene di avere una particolare responsabilità in questo ambito. Il livello di emissioni di gas serra svolge un ruolo importante anche nella valutazione della sostenibilità di soluzioni d’investimento e di previdenza.

Per quanto concerne le emissioni aziendali (scope 1 e scope 2), Raiffeisen vuole raggiungere l’obiettivo zero emissioni nette già nel 2030. Le emissioni di CO prodotte dal Gruppo Raiffeisen sono dovute all’operatività delle sue circa 800 agenzie, ai trasporti necessari per persone e merci e ai processi che si svolgono a monte o a valle.

Cifre, fatti e informazioni approfondite sono riportate nell’allegato separato al rapporto di gestione 2022 «Informativa sul clima secondo le raccomandazioni della TCFD». Questa pubblicazione è disponibili al link  report.raiffeisen.ch/download e sul sito web Raiffeisen raiffeisen.ch/sostenibilita-pubblicazione.

9 – Curare un rapporto aperto e corretto con i clienti

Fedele al proprio modello, il Gruppo Raiffeisen intrattiene relazioni d’affari con la clientela, mettendo in pratica i propri valori di correttezza, affidabilità e trasparenza. In primo piano vi è sempre la soddisfazione dei circa 3.64 milioni di clienti, con i quali Raiffeisen intrattiene pertanto un rapporto basato su competenza, apertura e correttezza. In quest’ottica, Raiffeisen offre soluzioni semplici e comprensibili, con un rapporto qualità/prezzo equo e trasparenza nella comunicazione dei prezzi. Solo in questo modo i clienti possono prendere decisioni essendo ben informati. Anche l’introduzione di un reporting di sostenibilità (si veda punto «6 – Prodotti e servizi sostenibili») va vista in questo contesto.

Inoltre, in materia di standard e direttive di trasparenza specifiche in ambito di sostenibilità, Raiffeisen si riconosce nel marchio di qualità AA plus per l’e-banking della fondazione «Zugang für alle» (Accesso per tutti) e nel codice europeo per la trasparenza degli investimenti sostenibili e responsabili.

Trasparenza e correttezza

La fornitura di servizi finanziari e l’offerta di strumenti finanziari è disciplinata, in Svizzera, da relative leggi e ordinanze. In primo piano vi è la tutela degli investitori. Raiffeisen applica tutte le disposizioni di legge per tutti i suoi prodotti e servizi (100 per cento) promuovendo così la correttezza e la trasparenza nella fornitura di servizi finanziari e nell’offerta di strumenti finanziari. Inoltre, Raiffeisen adotta misure di autoregolamentazione. Laddove necessario, si tiene conto anche di regolamentazioni estere.

Per lamentele e reclami, i clienti possono rivolgersi alla loro Banca Raiffeisen. Inoltre, per domande e reclami concernenti operazioni bancarie e servizi finanziari, la clientela può rivolgersi all’ufficio neutrale dell’Ombudsman delle banche svizzere.

I clienti di Raiffeisen sono domiciliati al 97.6 per cento in Svizzera (si veda la tabella «Struttura della clientela»). Raiffeisen Svizzera, per ogni segmento clientela, raccomanda alle Banche Raiffeisen un’offerta di prodotti target specifica. Servizi e strumenti finanziari non contenuti nella rispettiva offerta vanno proposti alla clientela del relativo segmento solo su loro esplicita richiesta. Con questi presupposti, Raiffeisen ha messo a punto un’offerta di prodotti semplici, contraddistinti da un prezzo equo e conforme al mercato e da un’elevata trasparenza. Si promuove in questo modo l’orientamento alla clientela, rapporti duraturi con quest’ultima e la fiducia reciproca.

In materia di correttezza e trasparenza, nell’esercizio in rassegna si sono implementate numerose novità, come ad esempio la proposta d’investimento nell’attività d’investimento, il reporting di sostenibilità (si veda il punto «6 – Prodotti e servizi sostenibili», pagina 76) o la semplificazione del pricing nelle transazioni d’investimento. Inoltre, a partire da quest’anno, in caso di modifiche alle tasse i clienti Raiffeisen vengono informati prima e in modo più completo rispetto a quanto previsto finora.

Struttura cliente (per domicilio, segmento, settore)

31.12.2022Numero in migliaiaQuota in %
Numero di clienti3'637.5100.0
Numero totale dei clienti privati e investimenti3'421.194.1
di cui domicilio in
Svizzera3'340.197.6
Paesi confinanti con la Svizzera67.92.0
Altri13.10.4
di cui segmento
Clientela privata3'031.188.6
Clientela investimenti390.011.4
Numero dei clienti aziendali216.45.95
di cui domicilio in
Svizzera215.499.5
Paesi confinanti con la Svizzera0.80.4
Altri0.10.1
di cui segmento
Lavoratori indipendenti69.131.9
Piccole imprese118.554.7
Imprese medio-grandi3.11.4
Società immobiliari17.27.9
Enti di diritto pubblico8.64.0

Elevata soddisfazione della clientela

Dal 2020 Raiffeisen effettua periodici sondaggi tra la clientela, volti a verificare se correttezza e trasparenza sono garantite in misura sufficiente e se sono così percepite anche dai clienti. Concretamente viene chiesto se Raiffeisen si comporta correttamente con i clienti e li informa con trasparenza e chiarezza e se la Banca viene vista come un’azienda sostenibile e responsabile. I risultati dimostrano che anche nel 2022 Raiffeisen è riuscita a distinguersi dalla concorrenza ed è considerata un istituto finanziario sostenibile e responsabile superiore alla media. Questa affermazione non vale solo per la propria clientela, ma anche per tutta la popolazione svizzera. Inoltre, nel confronto con la concorrenza, Raiffeisen continua a ottenere ottimi risultati, occupando una posizione di spicco nella generale soddisfazione della clientela. L’obiettivo è continuare a ottenere un elevato grado di soddisfazione, mantenere la percezione positiva nella società e rafforzarla ulteriormente.

Rafforzare le conoscenze finanziarie della clientela

Con Money-Mix, da anni Raiffeisen si adopera per promuovere le competenze finanziarie dei giovani. Inoltre, in collaborazione con la piattaforma didattica «evulpo», affianca gli scolari lungo il cammino verso l’autonomia finanziaria. Queste due piattaforme e i relativi contenuti formativi messivi a disposizione sono gratuiti e liberamente accessibili: possono quindi essere utilizzati anche da altri gruppi sociali.

Raiffeisen collabora inoltre con numerosi offerenti di formazione in campo finanziario, al fine di rafforzare la competenza della propria clientela in questo ambito. Esempi sono la collaborazione con la ZHAW Università di Scienze Applicate di Zurigo, che ogni anno su incarico di Raiffeisen effettua e pubblica uno studio esterno sulla previdenza finanziaria per la vecchiaia, nonché ricerche condotte con la HSLU Scuola universitaria di Lucerna sulla digitalizzazione nel settore finanziario. Raiffeisen ha integrato il tema della competenza finanziaria nei processi di consulenza dei suoi consulenti che trasmettono queste conoscenze tra l’altro nei colloqui con i clienti.

Protezione dall'indebitamento di privati

Raiffeisen concede soprattutto crediti ipotecari. Per tutelare i clienti e prevenire un possibile indebitamento eccessivo, per la concessione di crediti ipotecari viene effettuato un calcolo della sostenibilità con un tasso d’interesse indicativo. Per determinare la sostenibilità, i costi abitativi, composti da onere per interessi indicativo, ammortamenti e spese per la manutenzione dell’immobile, vengono confrontati con il reddito. Il credito viene autorizzato, solo se il finanziamento è sostenibile.

Nell’esercizio in rassegna Raiffeisen ha acquisito da Viseca l’attività delle carte di credito per la sua clientela. In relazione a questo tipo di crediti sussiste un certo rischio di indebitamento privato. Nell’ottica di un’attività operativa responsabile, Raiffeisen rispetta le direttive della Legge sul credito al consumo. I limiti delle carte vengono stabiliti nell’ambito della capacità creditizia del richiedente e la situazione viene costantemente monitorata.

Proteggere i dati dei clienti

Una menzione particolare, in relazione a un rapporto aperto e corretto con i clienti, spetta alla protezione dei loro dati. A seguito della loro attività operativa, le Banche dispongono di dati della clientela particolarmente sensibili. I clienti confidano nel fatto che la loro Banca rispetti le direttive legali e regolamentari, gestisca i loro dati in modo responsabile e li protegga nel miglior modo possibile.

La protezione dei dati dei clienti gode presso Raiffeisen della massima priorità. Nel Gruppo Raiffeisen, in virtù della responsabilità di sistema, Raiffeisen Svizzera è responsabile a livello centrale della protezione dei dati della clientela nel settore Compliance e utilizza un sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni (ISMS) orientato allo standard ISO 27001. Lo scopo è garantire in ogni momento la riservatezza, l’integrità e la disponibilità delle informazioni.

La sicurezza delle informazioni viene inoltre costantemente monitorata e, quando necessario, rafforzata. Le soluzioni e i sistemi di sicurezza tecnici vengono controllati annualmente dalla Revisione interna di Raiffeisen Svizzera. Anche le direttive per la sicurezza delle informazioni vengono verificate internamente a cadenza annuale e, se necessario, adeguate alle mutate condizioni quadro.

In riferimento a violazioni della protezione dei dati sono predisposte sia misure proattive che reattive, oltre al cosiddetto «Piano di reazione in caso di incidenti» di Raiffeisen Svizzera. Inoltre, Raiffeisen Svizzera porta a termine ogni anno molti progetti per il rafforzamento della resistenza contro attacchi cyber. Raiffeisen Svizzera dispone inoltre di un incaricato alla protezione dei dati responsabile per tutto il Gruppo: egli garantisce che Raiffeisen soddisfi i criteri della Legge sulla protezione dei dati svizzera. La Direzione di Raiffeisen Svizzera è responsabile al massimo livello della protezione e della sicurezza dei dati.

Le disposizioni relative a protezione e sicurezza dei dati sono disciplinate in direttive interne e non devono essere osservate solo dai collaboratori, ma anche dai fornitori e dai partner commerciali di Raiffeisen. Ogni anno Raiffeisen svolge inoltre corsi di formazione obbligatori sull’«awareness» e sulla sensibilizzazione alla sicurezza delle informazioni, che rielabora regolarmente. La formazione viene effettuata da tutti gli impiegati e dai collaboratori esterni che hanno accesso ai sistemi IT di Raiffeisen. I requisiti in materia di dati della clientela sono conformi alla Legge sulla protezione dei dati e alle direttive della FINMA. Di conseguenza, Raiffeisen concede alle singole persone tutti i diritti vigenti in relazione al controllo dei loro dati: ciò riguarda l’accesso, la rettifica e la cancellazione di dati personali. In linea di massima, Raiffeisen tende a ridurre al minimo la rilevazione e la memorizzazione dei dati e si impegna, in conformità con le direttive di legge, a cancellarli dopo un determinato lasso di tempo. Raiffeisen integra inoltre misure relative alla sicurezza delle informazioni nello sviluppo dei prodotti e dei servizi e struttura i sistemi utilizzati per il trattamento dei dati in modo tale che siano rispettate le norme sulla tutela dei dati (protezione tramite design e preimpostazione).

Il Gruppo Raiffeisen adegua costantemente le proprie misure per la protezione dei dati dei clienti alla situazione e alle problematiche del momento nell’ambito di un processo di costante miglioramento. Nell’anno in rassegna sono state realizzate ottimizzazioni operative in particolare in relazione ai criteri di filtraggio, al monitoraggio dei canali e alla Data Leakage Prevention (DLP) delle e-mail. Inoltre sono state ancorate nelle regolamentazioni interne le direttive della Legge e dell’Ordinanza sulla protezione dei dati, entrambe sottoposte a revisione, e sono stati potenziati personale e risorse dell’ufficio tecnico Protezione dei dati.

Indici su protezione dei dati dei clienti e marketing

La soddisfazione della clientela rilevata, il processo relativo ai reclami della clientela e il numero di violazioni delle norme in materia sono indizi di eventuali carenze dei processi. Queste informazioni vengono rilevate sulla base di indici concreti (si veda tabella sottostante) e attualmente non evidenziano acuta necessità di intervento in materia di correttezza e trasparenza nelle relazioni cliente.

Marketing ed etichettatura nonché privacy dei clienti1
Indicatore GRI20212022
Marketing ed etichettatura
Numero totale delle violazioni di direttive e/o
regole di comportamento volontarie in relazione a informazioni su prodotti
e servizi e all'etichettatura
GRI 417-200
Numero totale delle violazioni in relazione al marketingGRI 417-300
Privacy dei clienti
Reclami di terzi e autorità di vigilanzaGRI 418-110
Incidenti gravi registrati da Data Leakage Prevention (DLP) internaGRI 418-100
Allarmi registrati dal sistema interno di Data Leakage Prevention2GRI 418-15'939'25310'350'597
1 In questo contesto uno zero significa che, alla fine dell'esercizio in rassegna, non sono noti casi gravi.
2 L'aumento registrato nel 2022 rispetto all'esercizio 2021 è da ricondursi all'ampliamento dei criteri di filtro. Gli allarmi DLP vengono lanciati secondo un sistema di scoring sulla base delle regole preimpostate. Un allarme non significa automaticamente una violazione delle direttive.

10 – Promuovere competenze e diversità dei collaboratori

Il cambiamento è una parte importante della Strategia «Raiffeisen 2025». La promozione delle competenze e della diversità dei collaboratori è anche un obiettivo fondamentale della strategia di sostenibilità. Nell’esercizio in rassegna sono state adottate diverse misure volte a promuovere una cultura aziendale in cui diversità e pari opportunità siano vissute in modo consapevole.

Informazioni più dettagliate sul tema sono disponibili al capitolo «Collaboratori».